"La sostenibilità è spesso usata come un termine di marketing, con promesse vuote e poca
poca sostanza. Noi abbiamo deciso di non criticare, ma piuttosto di dimostrare
dimostrare: attraverso azioni concrete, attraverso il nostro prodotto, la nostra collezione". Con il suo approccio di ridefinizione radicale dell'abbigliamento sportivo, Nicolas Rochat si è fatto un nome nel settore tessile. In qualità di CEO dell'azienda Mover Plastic Free Sportswear, con sede a Losanna, dirige una piccola società emergente con una grande ambizione: produrre abbigliamento sportivo e outdoor di alta qualità e tecnicamente sofisticato senza alcun contenuto di plastica.
Quando Rochat ha rilevato il marchio, originariamente svedese, nel 2004, Mover si concentrava ancora sui tessuti sintetici. Tuttavia, le cose sarebbero cambiate pochi anni dopo, con il passaggio a fibre puramente naturali. Il momento decisivo è stato l'incontro con un marinaio che gli ha mostrato campioni provenienti dalle regioni marine più remote del mondo: microplastiche ovunque nell'acqua. Rochat ha capito: "I nostri vestiti sintetici erano parte del problema". Con la sua trasformazione, Mover ha aperto una nuova strada nel settore dell'abbigliamento e allo stesso tempo ha innescato un ripensamento, nonostante alcune forti riserve. "Costruendo un marchio da zero, al 100% privo di plastica, stiamo dimostrando che un abbigliamento comodo e veramente sostenibile è possibile".