2. Edificio: controllo intelligente del riscaldamento
I sistemi di riscaldamento a combustibili fossili consentono di ridurre il consumo energetico ottimizzando la potenza termica dei singoli ambienti. I termostati «intelligenti» possono regolare in modo efficace il riscaldamento dei singoli ambienti e abbassarlo in determinate fasce orarie e giornaliere, ad esempio nei fine settimana. Inoltre, valvole di regolazione specifiche per le condutture di riscaldamento ottimizzano direttamente la potenza di riscaldamento, regolando la quantità di acqua calda. Soluzioni come quella di Belimo riducono il consumo di olio o gas e, di conseguenza, i costi di riscaldamento.
3. Ridurre i rapporti di dipendenza con le energie rinnovabili
Diversi cantoni svizzeri promuovono e chiedono l’abbandono delle fonti energetiche fossili. Per le PMI, investire ad esempio in un impianto di riscaldamento a pompa di calore o in un impianto fotovoltaico sul tetto dell’azienda può risultare conveniente a medio termine: la dipendenza dal petrolio e dal gas diminuisce. E se il fabbisogno energetico può essere coperto in gran parte con un proprio impianto, le aziende beneficeranno di costi energetici inferiori dopo l’ammortamento dell’impianto.
4. ICT: cloud per un utilizzo efficiente
Nell’informatica c’è un potenziale di risparmio in termini di consumo energetico. Al centro vi sono soluzioni cloud come Microsoft 365. Grazie all’infrastruttura ottimizzata e alle economie di scala, il cloud lavora in modo più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a un server locale in loco. Inoltre diminuisce l’onere di assistenza per l’IT. Ma il cloud contribuisce anche a risparmiare tempo in viaggio e chilometri. Le soluzioni per le riunioni online come Microsoft Teams o Zoom possono sostituire gli incontri in presenza. E il tempo prima e dopo la riunione, solitamente dedicato al viaggio, adesso può essere impiegato in modo utile.
Il potenziale di risparmio si manifesta anche nell’hardware: utilizzate più a lungo prodotti come notebook, smartphone o switch e, al momento dell’acquisto, prendete in considerazione apparecchi a basso impatto ambientale o ricondizionati. In questo modo proteggete l’ambiente e il portafoglio.
5. Catene di fornitura: è richiesto il «verde»
Se lavorate prodotti, potete sempre contare su fornitori equi e rispettosi del clima. In questo modo non solo soddisfano un’esigenza dei clienti, ma garantiscono anche certezza giuridica: in questo modo sarete meglio preparati per le leggi e i regolamenti futuri. Se lavorate come fornitori, spesso il committente presuppone una catena di fornitura sostenibile.
Per tutti questi fattori vale la regola che non si tratta di diventare perfettamente sostenibili dall’oggi al domani, bensì ogni piccolo passo è importante.