L’indizio fornito dai risultati degli ultimi studi
Diverse ricerche hanno già confrontato gli ecobilanci di veicoli elettrici e a combustione. In uno studio pubblicato di recente, l’Eindhoven University of Technology (TU/e) è giunta alla conclusione che «i veicoli elettrici emettono già oggi meno della metà dei gas serra delle loro controparti a combustibile fossile». Anche uno studio sull’ecobilancio condotto dall’istituto svizzero Paul Scherrer Institut (PSI), analizzando l’intero ciclo di vita di diverse autovetture comparabili, trae la conclusione che le auto elettriche hanno un ecobilancio due volte più favorevole rispetto alle loro controparti a benzina o diesel.
L’ottimizzazione sul piano della tecnologia ambientale del processo produttivo, che già oggi viene perseguita con coerenza presso BMW Group, garantirà valori ancora più favorevoli in futuro: «Se ipotizziamo un futuro, in cui la produzione e la guida sono basate sulle energie rinnovabili, le emissioni saranno almeno dieci volte inferiori a quelle ottenibili con motori a combustione alimentati da combustibili fossili», afferma lo studio della TU/e.
Negli ultimi anni, infatti, i processi di produzione ad alta intensità energetica dei propulsori elettrici (motori, cambi, celle di accumulo) sono stati costantemente adattati sulla base di criteri ecologici. In particolare, l’energia richiesta per la produzione delle batterie è stata «drasticamente ridotta», dichiara lo studio TU/e del 2022. Presso BMW, anche i principi dell’economia circolare assumono un ruolo decisivo nel processo di produzione e riciclaggio, il che non significa altro che i materiali e i prodotti esistenti vengono mantenuti, riciclati, riparati e condivisi il più a lungo possibile al fine di proteggere in modo sostenibile l’ambiente.
Eccellente posizione di partenza in Svizzera
Poiché, per quanto riguarda il secondo fattore decisivo per la questione della sostenibilità, le auto elettriche in Svizzera hanno un’ottima posizione di partenza. Secondo l’Ufficio federale dell'energia (UFE), circa l’80 per cento del mix elettrico svizzero è costituito da energie rinnovabili, alle quali le centrali idroelettriche forniscono un contributo decisivo. A seconda del fornitore dell’infrastruttura di ricarica, è anche possibile ottenere senza problemi il 100 per cento dell’elettricità svizzera da fonti rinnovabili. A fronte di queste premesse, la risposta alla complessa questione dell’ecobilancio delle auto elettriche è fortunatamente semplice e chiara: in Svizzera una BMW iX xDrive40 o una i4 M50 sono già oggi significativamente più ecologiche rispetto a veicoli analoghi con motori convenzionali.