Condizioni alla pari
È interessante notare che secondo le indagini dello Swiss Audit Monitor 2024, quando c’è stato un cambio dell’ufficio di revisione, gli onorari di revisione per le società quotate sono scesi per diverso tempo, segnale che la concorrenza all’interno del settore funziona anche senza intervento statale. Perché il reporting sulla sostenibilità dovrebbe funzionare diversamente?
Concorrenza o meno, la competenza di verifica è la chiave per garantire un servizio di alta qualità. Due sono le cose che servono: primo, un mandato di revisione trasparente e ben delimitato dove le questioni riguardanti la responsabilità sono state chiarite. In secondo luogo vanno applicate pari condizioni a tutti i revisori di report di sostenibilità. Questo riguarda la prova su istruzione e formazione, regole di indipendenza, requisiti sull’assicurazione qualità e standard di revisione. Stabilire solo requisiti comparabili per i fornitori di servizi di revisione sarebbe un errore e creerebbe differenze qualitative. Fondamentale è la competenza metodologica del revisore – e questo anche il Consiglio federale lo sa. È lui che, attraverso le modifiche proposte al Codice delle obbligazioni, rafforza esplicitamente il ruolo dell’ufficio di revisione.
Questo significa, in sintesi, che l’economia deve investire importanti risorse per fornire la trasparenza richiesta sugli aspetti della sostenibilità e in questo sforzo è supportata dall’esperto contabile, a garanzia di una comunicazione credibile, pertinente e completa. Va quindi ribadito che le competenze in materia di revisione sono un requisito imprescindibile, sia per la rendicontazione finanziaria che non finanziaria.