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I motori degli aerei rilasciano gas di scarico ad alta quota e producono scie di condensazione a seconda della temperatura. Foto: Adobe Stock

Clima ed energia Contenuto partner: Google

Modificare le rotte aeree con l’IA per il bene dell’ambiente

I viaggi aerei ampliano gli orizzonti ma impattano sul clima. Google sta lavorando per eliminare a basso costo le scie di condensazione nei cieli sfruttando l’intelligenza artificiale con effetti sorprendentemente positivi.

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Modificare le rotte aeree con l’IA per il bene dell’ambiente

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Se per qualcuno le linee bianche che solcano l’azzurro dei cieli evocano sogni di terre lontane, per altri sono un doloroso monito di come l’intervento umano sull’ecosistema stia diventando sempre più invasivo. Le scie di condensazione possono coprire fino al 10% dei cieli dell’Europa centrale. In pochi però sanno che hanno effetti sul clima. Ma cosa ne favorisce la formazione? Le scie si formano ogni qualvolta gli aerei emettono nell’aria fredda e umida ad alta quota gas di scarico caldi contenenti vapore acqueo. Spesso l’aria non è più in grado di assorbire l’acqua e il vapore acqueo si condensa intorno alle minuscole particelle dei gas di scarico.

Come le nuvole, anche le scie sono composte soprattutto da goccioline d’acqua che si trasformano rapidamente in cristalli di ghiaccio. Il problema è che durante il giorno questi cristalli riflettono i raggi solari e di notte trattengono il calore irradiato dalla Terra, come con i gas serra, contribuendo così al riscaldamento globale. Secondo un rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2022, le emissioni di CO₂ sono responsabili di oltre la metà dell’impatto climatico dell’aviazione – più del 35% è però imputabile alle scie.

Piccola deviazione, grandi effetti

«Se gli aerei potessero aggirare gli strati d’aria particolarmente umidi, le scie si potrebbero evitare e ridurre», hanno pensato alcune brillanti menti di Google. Ma come fa chi pilota gli aerei o coordina i voli a sapere quali sono le regioni con condizioni atmosferiche più favorevoli alla formazione di scie così da evitarle? Per questo il personale ingegneristico ha sviluppato una soluzione in grado di analizzare un’enorme mole di dati meteorologici, satellitari e di volo con l’intelligenza artificiale e di prevedere quando e dove si formeranno le scie. Sulla base di queste informazioni, piloti e coordinatori di volo adeguano l’altitudine di crociera alle condizioni atmosferiche.

In collaborazione con American Airlines, Google ha testato questa soluzione per sei mesi effettuando ca. 70 voli di prova e usando le previsioni basate sull’IA. In questo modo è stato possibile evitare il 64% delle scie e ridurle del 54%. Sebbene le deviazioni abbiano aumentato del 2% il consumo di carburante degli aerei interessati, se si considera l’intera flotta aerea, la maggiorazione dei consumi è solo dello 0,3%. Il motivo? Solo pochi voli hanno dovuto apportare una lieve modifica alla rotta.

«A conti fatti la misura ha un effetto positivo sul clima», afferma convinto Max Vogler, software engineer di Google, il quale ritiene i cambiamenti di rotta utili anche dal punto di vista economico. Secondo Google, con 5–25 dollari si riesce a risparmiare una tonnellata di CO₂ equivalente. Tanto per fare un confronto, un rapporto del Consiglio federale stima che i costi per ogni tonnellata di CO₂ ridotta in Svizzera siano tra i 150 e i 320 franchi. Dopo il successo dei test negli Stati Uniti, Google sta estendendo il progetto anche all’Europa. In collaborazione con Eurocontrol, l’organizzazione per il controllo del traffico aereo europeo, e altri partner dell’industria, i modelli di IA saranno affinati. Tra qualche anno la tecnologia potrebbe diventare lo standard in tutto il mondo.

Il volo più ecologico con TIM

Non serve essere un comandante per volare green. Anche i passeggeri possono fare la loro parte e prenotare un volo con meno emissioni inquinanti possibili. Su Google Flights, per esempio, alla voce «Emissioni standard» è indicato il CO₂ equivalente di ogni volo. Con un clic sulla funzione filtro «Solo meno emissioni», il motore di ricerca visualizza il collegamento più ecologico. I risultati sono sorprendenti: un volo diretto da Zurigo a Miami può produrre la metà dei gas serra di uno con scalo.

I dati di Google si basano sul Travel Impact Model (TIM), un modello che tiene conto di una serie di fattori come tipo di aeromobile, rotta, carico, e li calcola per ciascun passeggero. Più della metà delle prenotazioni di voli in tutto il mondo adottano TIM. Piattaforme come Booking.com, Skyscanner, Expedia e molte altre fanno riferimento ai suoi valori. Il modello gode di ampio consenso: dietro a ogni modifica c’è un comitato di scienziati, membri delle autorità aeronautiche europee e statunitensi e rappresentanti delle compagnie aeree. Anche il Principe Harry sostiene TIM con la sua organizzazione non-profit Travalyst.

Grazie alle nuove tecnologie, un domani forse vedremo meno strisce bianche fendere i nostri cieli, senza per questo impedire alle generazioni future di continuare a vivere il sogno del volo.


«Uniamo l’innovazione alla sostenibilità»

Il software engineer Max Vogler ci spiega perché Google vuole evitare le scie di condensazione nei cieli con l’IA, perché è stata scelta Zurigo come base e come sta reagendo il settore a questa offensiva.

Perché Google sta investendo così tanto nella riduzione dei gas serra nell’aviazione?

Max Vogler: Google ha obiettivi ambiziosi. Non ci basta raggiungere la neutralità climatica, ma vogliamo anche ridurre le emissioni di CO₂ equivalente di una gigatonnellata l’anno dal 2030. Come? Il nostro reparto di ricerca Climate AI ha scoperto che le scie di condensazione sono un punto di partenza promettente. La maggior parte di queste è causata, infatti, da pochi voli.

Le scie si possono evitare con il knowhow dell’IA di Google. In che modo Zurigo è coinvolta in questo progetto?

Il team Google che si occupa di viaggi sostenibili è a Zurigo. Qui la cultura aziendale innovativa si sposa con l’attenzione europea per la sostenibilità. Il nostro team lavora per rendere accessibili alle compagnie aeree e ai software di pianificazione dei voli le ricerche sul clima. Aiutiamo i partner dell’industria a integrare le previsioni nei loro sistemi. Inoltre formiamo il personale addetto alla pianificazione dei voli per adeguare le rotte in modo efficace.

In cosa si differenzia il vostro approccio dai precedenti?

I programmi precedenti si focalizzavano sulle emissioni di CO₂. Tuttavia, ridurle è sempre più difficile. Inoltre, le previsioni meteorologiche tradizionali non sono abbastanza precise per altitudini di crociera intorno ai 10 000 metri. Ora abbiamo sviluppato soluzioni più efficaci, combinando l’IA con satelliti meteo migliori e con i progressi della ricerca sul clima. Questo ci permette di introdurre piccole variazioni ai piani di volo con grandi benefici.

Quanto sono affidabili le previsioni dell’IA?

Le nostre previsioni sono sufficientemente accurate da abbattere in modo significativo gli effetti sul clima. Nel nostro studio con American Airlines, grazie alle nostre rotte di volo, i piloti sono riusciti a evitare più della metà delle scie. Lo confermano anche ricercatori indipendenti.

Come reagiscono le compagnie alla vostra soluzione?

Evitare le scie è una delle soluzioni climatiche più efficaci nell’aviazione dal punto di vista dei costi. Non stupisce quindi che tante compagnie reagiscano molto positivamente.

American Airlines ha testato la vostra soluzione. Chi sarà la prossima compagnia?

Siamo aperti a tutte le partnership – non solo con linee aeree, ma anche con i fornitori di servizi di pianificazione del volo e di controllo del traffico aereo. Al momento collaboriamo con Eurocontrol, l’organizzazione europea di controllo del traffico aereo. Nel corso dell’anno comunicheremo altre partnership.

Cosa possono fare i passeggeri per volare a basso impatto?

L’impatto climatico dipende da molti fattori: classe di viaggio, carico, tipo di aeromobile, rotta e ora del giorno. La nostra stima su Google Flights mostra a colpo d’occhio il volo più rispettoso del clima. La ricerca su Google presenta anche alternative di viaggio ecologiche, come il treno.

Foto: PD

Max Vogler Google

Dichiarazione: Questo contenuto è stato creato dalla redazione di Sustainable Switzerland su incarico di Google.

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