Il terzo passo riguarda la rendicontazione. "Non importa se questo viene fatto attraverso il sito web, un rapporto di sostenibilità o un'altra forma", dice Jay O'Nien. "È molto più importante che sia chiaro cosa deve essere presentato e come - e se sono necessarie determinate certificazioni esterne". I rapporti di sostenibilità sono già diventati la norma per molte aziende. Ma in futuro sarà importante che tutti pubblichino gli stessi dati nello stesso modo e che siano in grado di comprovarli.
Solo ora, nella quarta fase, si discuteranno le misure concrete per ridurre l'impronta, sulla base dei dati e dei fatti valutati in precedenza. "Dal momento che i nostri clienti utilizzano apparecchiature Bühler, possiamo supportarli in vari modi per ottimizzare i processi che sono personalizzati per i rispettivi macchinari", afferma O'Nien. "Perché molto spesso è qui che si trovano le leve che possono essere privilegiate sia per motivi di sostenibilità che di costi". Quest'ultima fase è anche la sfida più grande, perché le strategie devono essere trasferite dalla carta alla realtà, senza influenzare le operazioni in corso. In questo caso sono coinvolti tutti i reparti e i manager, il che rende il processo interdisciplinare e quindi complesso.
Approfondimenti sui dettagli
Diverse aziende in tutto il mondo hanno già utilizzato i servizi di impatto ambientale di Bühler. Tra le altre cose, Bühler ha aiutato la storica azienda tedesca Hemelter Mühle a quantificare le emissioni di CO₂e, dai siti di coltivazione e dai magazzini fino agli impianti di macinazione e alla logistica, e l'azienda ha analizzato vari metodi di trasporto. "Il team di Bühler ha fornito a noi, che non siamo esperti in questo campo, ampie informazioni sui dettagli di tali calcoli", afferma Jan Cordesmeyer, CEO di Hemelter Mühle. "Ora possiamo rispondere alle domande dei nostri clienti in modo semplice e fondato".
Per il malto Epiphany degli Stati Uniti, Bühler ha spiegato, tra l'altro, i requisiti idrici e del suolo delle materie prime utilizzate e ha mostrato il percorso dell'azienda verso la neutralità delle emissioni di CO₂e. "La collaborazione con Bühler è fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità", afferma Sebastian Wolfrum, fondatore di Epiphany Malt, "e continuerà ad esserlo anche in futuro."
Laboratori per l'ottimizzazione
Anche le aziende in Svizzera beneficiano dell'esperienza di Bühler. Una di queste è il produttore di wafer al cioccolato Kägi di Lichtensteig. Oltre a quantificare le emissioni secondo gli Ambiti 1, 2 e 3, gli esperti Bühler hanno organizzato un workshop di valutazione delle prestazioni per individuare le opportunità di ottimizzazione. "I dati raccolti aumentano la tracciabilità e la trasparenza delle nostre attività", afferma Pascal Grin, COO di Kägi. "La quantificazione delle emissioni di CO₂ dell'intero impianto di produzione ci mostra dove c'è un potenziale di ottimizzazione per produrre in modo più sostenibile." Grazie all'ampia e dettagliata panoramica dei processi chiave e degli indicatori di prestazione chiave, Kägi è ora in grado di ridurre la propria impronta ambientale, aumentare l'efficienza complessiva dell'impianto e, in ultima analisi, ridurre i costi operativi.