Il Paese con il maggior numero di segnalazioni di grandine di grandi dimensioni è stato la Francia (1.502), seguito dall’Italia con 1.468 segnalazioni. Tuttavia, in termini di grandinate più dannose, l’Italia è in testa alla classifica con 596 segnalazioni di grandine molto grande e 67 segnalazioni di grandine gigante, rispetto alle 280 e alle 10 della Francia. La Pianura padana sembra essere l’aerea in Europa maggiormente colpita da chicchi giganti.
Dalla cartina pubblicata dall’ESSL è possibile notare come il Ticino sia stato maggiormente bersagliato da chicchi molto grandi (tra i 7 e i 9 cm) rispetto al resto della Svizzera (sul territorio elvetico, comunque, non sono stati segnalati chicchi giganti). Il terzo Paese più colpito dalla grandine di grandi dimensioni è stata la Germania con 1.270 segnalazioni, di cui 142 riguardanti chicchi molto grandi.
Nel 2023 sono stati battuti record anche in termini di dimensioni massime della grandine. I chicchi più grandi fotografati in Europa arrivano dall'Italia: il 19 luglio è stato segnalato un chicco di grandine di 16 cm, seguito da uno di 19 cm il 24 luglio. La grandine gigante è caduta anche in altri Paesi europei: Slovenia (il chicco più grande ha raggiunto i 13,8 cm), Bulgaria (13 cm), Croazia (13 cm), Francia (11 cm), Spagna (11 cm), Bosnia (11 cm), Germania (10 cm) e Russia (10 cm).
La grandine di grandi dimensioni - sottolinea l’ESSL - ha avuto impatti sociali ed economici considerevoli. Almeno 328 persone sono rimaste ferite, ma il numero reale probabilmente è molto più elevato in quanto le contusioni più leggere non sono state riportate dai media. La grandine ha inoltre causato enormi danni economici: senza andare troppo lontano, basti pensare alle violente precipitazioni che hanno devastato auto, pannelli solari ed edifici a Locarno lo scorso 25 agosto. Un evento talmente importante che, stando ai dati di UPSA Ticino, nel Locarnese la vendita di auto è aumentata del 37% su base annua (più che nel resto del cantone, dove la progressione è stata del 12%).
Per quanto riguarda il 25 agosto del 2023, l’ESSL ha scritto: «Grandinate molto consistenti sono cadute in Francia, Svizzera, Italia e Austria. Il chicco di grandine più grande, con 9,5 cm di diametro, è stato trovato a Bärnbach, in Austria. In Francia il chicco più grande ha raggiunto i 7 cm. L'impatto più grave si è verificato in Ticino, dove chicchi di grandine fino a 7 cm spinti dal vento hanno causato ingenti danni ad automobili, tetti, facciate e finestre. Un numero imprecisato di persone è rimasto ferito».