Un incentivo alla creatività per tutti
Lanciato nel 2014, il Forum Mobiliare fa parte della gestione sociale della compagnia assicurativa dalle radici cooperative. L’offerta è gratuita per i partecipanti, a parte il viaggio da e per l’evento, l’alloggio e i pasti. Il contenuto di ogni singolo workshop è orientato alle rispettive aziende e moderato in modo professionale. Di norma, si lavora con team di 12-16 persone. «È molto importante avere un buon mix di partecipanti, sia in termini di genere ed età, che di funzione professionale e livello gerarchico», spiega Fabrizio Laneve. Lo stimolo comune deve essere la volontà di creare qualcosa di nuovo.
La gamma di aziende assistite va dalle start-up alle imprese artigianali tradizionali, dalle cooperative edilizie alle organizzazioni umanitarie. Finora, circa 3000 persone hanno partecipato a uno dei workshop di due giorni e mezzo a Thun o a Losanna (in francese, dal 2020). Per esempio, Esther Güdel, responsabile della comunicazione di Winterhilfe Schweiz. Per un’organizzazione umanitaria, la percezione pubblica è di fondamentale importanza, ed è per questo che il Forum cerca metodi e mezzi per far sì che questa percezione cresca in futuro. Esther Güdel è rimasta particolarmente colpita dal lavoro di squadra interdisciplinare. «Il luogo e la grande quantità di tempo a nostra disposizione ci hanno permesso di approfondire l’argomento in un modo che non sarebbe stato possibile nella vita quotidiana in ufficio.» Alla fine sono sorte molte nuove idee, quasi tutte realizzabili. Per Esther Güdel e i suoi colleghi, il workshop di due giorni e mezzo è valso la pena. Hanno acquisito diversi input di valore economico e fatto progressi anche a livello intra-aziendale grazie a nuove idee. Güdel crede che: «Tutti sono in qualche modo creativi, basta che vengano loro offerte le opportunità e lo spazio per esserlo».
Un’osservazione condivisa anche da Fabrizio Laneve. Spesso sono le persone introverse o le persone dalle quali l’azienda non si aspetta particolari input a presentare le idee migliori: «Vale la pena per qualsiasi azienda investire del tempo per consentire ai dipendenti di pensare liberamente e in modo spontaneo».
Abbandono della cultura della critica
L’attenzione del Forum Mobiliare si concentra quindi anche sullo sviluppo di soluzioni concrete, soprattutto quelle che possono poi essere implementate rapidamente. Fabrizio Laneve: «È meglio mettere in pratica un’idea con 200 franchi oggi, piuttosto che investire 20.000 franchi nello studio di un progetto, per poi magari doverlo scartare dopo tre mesi». Un approccio che fa presa sui partecipanti. «Il processo è estremamente orientato agli obiettivi ed è iterativo», afferma Tobias Gerfin, CEO di Kuhn Rikon. «Abbiamo raccolto idee, creato qualcosa che poi abbiamo scartato, abbiamo creato un prototipo, chiesto feedback, fatto un altro passo indietro, ricominciato da capo – e dopo due giorni e mezzo ci siamo ritrovati con quattro idee assolutamente mature, per poi realizzarne una.»
Per il produttore di pentole di alta qualità, la sostenibilità fa parte della filosofia aziendale ormai da molti anni: «Più a lungo un prodotto rimane prestante, migliore è il suo bilancio ambientale», afferma Gerfin. Questa premessa vale in particolare per il sistema di pentole e padelle intelligente, durevole e salvaspazio che Kuhn Rikon ha sviluppato utilizzando l’approccio di «Design Thinking» adattato dal Forum Mobiliare. Tra le altre cose, il metodo rompe con la consueta cultura del feedback: critiche dilaganti e lunghe discussioni cedono il passo a feedback brevi e positivi. «Solo due punti sono importanti: cosa mi piace di un’idea e cos’altro voglio? La cultura della critica si trasforma rapidamente in una cultura del desiderio che irradia ottimismo, rivelandosi immensamente potente», spiega Tobias Gerfin. Ciò che lo ha particolarmente colpito è stata la rapidità con cui le idee si sono tradotte in un prototipo. «Mi piace paragonare l’intero processo a un buono che si riceve e ci si porta a casa. Se e come viene poi riscosso, lo decide esclusivamente il destinatario.» Dal workshop del Forum, Kuhn Rikon ha tratto l’idea per la gamma di pentole salvaspazio «Smart&Compact». I prodotti sono stati sviluppati in meno di un anno e hanno riscosso grande successo sul mercato.
Per Fabrizio Laneve, il produttore di pentole è un buon esempio di come il Forum Mobiliare possa promuovere la forza innovativa delle aziende, rafforzare la competitività e innescare processi con un effetto sostenibile. «Vogliamo fare in modo che le aziende e le organizzazioni abbiano il futuro nelle proprie mani, grazie all’innovazione.» Una compagnia di assicurazione è in grado di assicurare quasi tutto, osserva il responsabile di progetto del Forum Mobiliare. Ma non esiste alcuna polizza contro la mancanza di innovazione: «Con i nostri workshop, vogliamo aprire nuove prospettive, soprattutto per le PMI, e consentire così un successo sostenibile a lungo termine».