Idee per un futuro più vivibile
Con l’iniziativa «Espaces de vie 2025» BKW vuole contribuire a centrare gli obiettivi energetici della Confederazione. In vari laboratori si escogitano formule e soluzioni utili a tal fine.
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Servono delle idee inedite e delle soluzioni innovative per un futuro vivibile. FOTO: BKW
Con l’iniziativa «Espaces de vie 2025» BKW vuole contribuire a centrare gli obiettivi energetici della Confederazione. In vari laboratori si escogitano formule e soluzioni utili a tal fine.
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6 Min. • • Michael Baumann, Sustainable Switzerland Editorial Team
Quest’anno l’impresa energetica e di servizi svizzera BKW celebra il 125° anniversario della sua fondazione e, per l’occasione, intende riflettere su delle idee per un futuro vivibile. A questo scopo ha lanciato «Espaces de vie 2025», un’iniziativa incentrata sulla ricerca di soluzioni per i settori energia, edifici e infrastruttura, ossia i principali campi di competenza di BKW. «Con questa iniziativa vogliamo elaborare delle soluzioni i cui effetti non si facciano attendere, ma siano tangibili nell’immediato futuro», così Martin Schweikert, responsabile della Comunicazione. «Sappiamo che soltanto collaborando con altri stakeholder possiamo elaborare delle soluzioni alle macrotendenze e ottenere così spazi vitali vivibili».
Un contributo per la società
BKW vuole plasmare attivamente il cambiamento – a beneficio di ciascun individuo, della società e dell’ambiente. A questo scopo intende avvalersi, non da ultimo, di edifici intelligenti. Temi come energia, edifici e infrastruttura andranno in tal senso visti come un tutt’uno, integrati e connessi. Dalla progettazione alla manutenzione, passando per installazione e messa in funzione, BKW adotterà un approccio a 360 gradi e potrà attingere al suo ampio network aziendale, che offre soluzioni energetiche e per costruzioni da un’unica fonte. L’iniziativa «Espaces de vie 2025» fungerà da piattaforma per la messa a punto di queste soluzioni d’avanguardia. Forte di ben 125 anni di lavoro pionieristico, con il lancio dell’iniziativa BKW vuole continuare a fare fronte alle sue responsabilità nei confronti della collettività e prestare un contributo alla società.
«Rotella di un ingranaggio»
l fulcro dell’iniziativa consiste in una serie di «laboratori» che si svolgeranno lungo tutto l’arco dell’anno e daranno spazio alla collaborazione e a un dialogo costruttivo tra i settori economia, scienza, società e politica. Una delle premesse è proprio che le sfide che scaturiscono da macrotendenze come il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l’urbanizzazione possono essere affrontate soltanto insieme alle parti interessate rilevanti. Per ottenere dei risultati ottimali è indispensabile coinvolgere esperti e stakeholder esterni. In questo processo BKW vede sé stessa come una «rotella di un ingranaggio» più grande.
«Sebbene sembri esserci ancora tutto il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2050, bisogna ricordare che, in genere, il ciclo di vita di uno stabile va dai 50 agli 80 anni. Ciò considerato, rimane poco tempo per trasformare il parco immobiliare.»
Christian Pfab
responsabile Automazione di BKW Building Solutions
Continuo perfezionamento
«Agire insieme»: è questo il motto dei laboratori di vario formato promossi dall’iniziativa «Espaces de vie 2025». Qui vengono discussi con gli stakeholder aspetti concreti della creazione di spazi vitali vivibili. Su questa base vengono poi ideate delle soluzioni innovative e promossi nuovi progetti da realizzare gradualmente. «Nei laboratori discutiamo, studiamo e definiamo insieme gli approcci da adottare», spiega Martin Schweikert, capo della Comunicazione. «Per quanto mi riguarda, attendo con impazienza gli incontri annuali per poter analizzare i progressi compiuti e fissare i passi successivi. Sappiamo bene che questo è un processo di continuo perfezionamento. Guardo tuttavia con entusiasmo sia alla sfida che al confronto con esperte ed esperti».
I laboratori fungono da piattaforme di dialogo e azione, ma anche da «fucine » per la ricerca di soluzioni alle sfide riguardanti gli ambienti vitali. Quelli in programma prossimamente sono dedicati ai seguenti temi: «Svolta climatica: un problema anche di forza lavoro», «Spazi abitativi vivibili» e «Sistemi energetici: decentrati e democratici». Il 7 marzo scorso si è svolto un primo laboratorio sull’automazione degli edifici. Che la scelta sia ricaduta su questo tema non è un caso: in Svizzera circa il 45% del consumo energetico totale è riconducibile agli immobili. L’automazione degli edifici comporta pertanto un margine d’azione e un effetto propulsore notevoli. Secondo i calcoli di BKW, p. es., di per sé l’illuminazione intelligente permetterebbe già di risparmiare fino all’80% di corrente elettrica. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici, non basta dotare i nuovi edifici di tecnologie moderne: ai fini della decarbonizzazione anche gli impianti tecnici degli edifici preesistenti devono essere modernizzati, p. es. dal punto di vista dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energie rinnovabili.
«Sebbene sembri esserci ancora tutto il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2050, bisogna ricordare che, in genere, il ciclo di vita di uno stabile va dai 50 agli 80 anni. Ciò considerato, rimane poco tempo per trasformare il parco immobiliare», fa notare Christian Pfab, responsabile dell’Automazione presso BKW Building Solutions. E proprio per questo nel corso del primo laboratorio si è parlato degli elementi che, in vista di questa trasformazione, promettono la maggiore efficacia. È soprattutto nell’automazione intelligente degli edifici che Christian Pfab intravede un grandissimo potenziale per quel che riguarda l’ottimizzazione e il risparmio in azienda.
«Stiamo vedendo che con le moderne soluzioni per edifici si può fare molto in termini di risparmio di risorse aziendali, ma anche di attrattiva degli immobili in sé.»
Bernhard Sax
CEO della pi-System di Oberkirch (LU)
Scarsa conoscenza dei vantaggi
Ma rimane ancora molto da fare: dal dibattito con esperte ed esperti è infatti emerso in modo inequivocabile che molti proprietari d’immobili conoscono ancora troppo poco le opportunità e i vantaggi offerti dai moderni sistemi di automazione degli edifici. La scelta di contribuire alla svolta e gettare le basi per la decarbonizzazione del parco immobiliare è insomma nelle mani di chiunque possieda uno stabile. La pi-System di Oberkirch (LU) – impresa specializzata nell’automazione di edifici e appartenente all’ecosistema BKW – è un buon esempio di quanto si possa ottenere se solo lo si vuole. «Stiamo vedendo che con le moderne soluzioni per edifici si può fare molto in termini di risparmio di risorse aziendali, ma anche di attrattiva degli immobili in sé», sottolinea Bernhard Sax, CEO di pi-System.
Per poter spingere la sostenibilità e contrastare il cambiamento climatico occorre una svolta energetica a tutto campo. Molto è già stato fatto, ma molto rimane ancora da fare. BKW vanta un portafoglio di attività molto diversificato e opera in settori essenziali – dalla produzione di energie rinnovabili alle reti di distribuzione intelligenti passando per l’uso efficiente dell’elettricità negli edifici, nell’industria e nella mobilità. In particolare l’automazione degli edifici giova all’ambiente e offre numerosi vantaggi poiché accresce l’efficienza, il comfort e la sicurezza. Rispetto a uno stabile convenzionale, inoltre, determina un calo dei costi d’esercizio anche del 40%. Sul fronte del solare c’è ancora un ampio margine di miglioramento. In teoria sarebbe possibile generare 30,2 terawattora di potenza all’anno, equivalenti a circa il 54% del consumo elettrico svizzero. Anche la mobilità elettrica contribuisce a spingere la sostenibilità. L’elettricità in più necessaria a tal proposito può essere ricavata da risorse rinnovabili.
Chi desidera partecipare a un laboratorio dell’iniziativa «Espaces de vie 2025» può inviare un’e-mail al seguente indirizzo.
Dichiarazione: Questo contenuto è stato creato dalla redazione di Sustainable Switzerland su incarico di BKW.
Questo articolo copre i seguenti SDG
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) sono 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile concordati dagli Stati membri dell'ONU nell'Agenda 2030 e riguardano temi quali la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare, la salute, l'istruzione, l'uguaglianza di genere, l'acqua pulita, l'energia rinnovabile, la crescita economica sostenibile, le infrastrutture, la protezione del clima e la tutela degli oceani e della biodiversità.
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