Economia: Governance
La governance è uno dei 3 criteri ESG (dall’inglese Environment, Social, Governance) secondo cui sono valutate le aziende. In questi campi c’è molto da fare.
Per corporate governance, in italiano «principi di gestione aziendale», s’intende l’insieme di prescrizioni normative, regole e prassi nazionali e internazionali per la gestione e il controllo di un’impresa. Una buona governance è fondamentale, non a caso è uno dei tre criteri di sostenibilità ESG (environmental, social, governance). Perché?
In breve, perché una buona corporate governance aumenta la competitività continua di un’impresa. Chi intende operare sul mercato con successo e a lungo termine fa propri gli interessi degli stakeholder (non solo di azionisti/titolari) e dispone di organi di sorveglianza e gestione qualificati che si assumono la responsabilità della trasformazione aziendale per un’economia sostenibile.
44%
delle imprese analizzate effettua una valutazione del rischio ogni anno.
Il 23% delle imprese analizzate effettua una valutazione del rischio più volte all’anno.
delle imprese analizzate effettua una valutazione del rischio ogni anno.
Il 23% delle imprese analizzate effettua una valutazione del rischio più volte all’anno.
Ciò significa che, nel quadro delle loro decisioni strategiche, gli organi di sorveglianza devono promuovere attivamente e giustificare la gestione della sostenibilità. In particolare sono responsabili di un risk management globale che abbraccia questioni di diritti umani – anche in relazione alle catene di approvvigionamento – nonché tutte le tematiche economiche, sociali e ambientali. Una buona governance garantisce una gestione aziendale stabile, rafforza la fiducia degli stakeholder e riduce i rischi. Rende cioè l’impresa più resiliente – e quindi più competitiva sul lungo periodo.
Le maggiori sfide
Le aspettative degli stakeholder nei confronti delle imprese sono in continuo aumento, anche in termini di corporate governance. Attualmente una sfida importante riguarda le nuove prescrizioni normative concernenti la gestione della sostenibilità. Sono tre le tematiche principali: l’identificazione degli effetti negativi dell'attività operativa nelle catene di approvvigionamento, l’individuazione dei rischi legati al clima e le loro ripercussioni sulla politica finanziaria dell’impresa (vedi TCFD) e la questione su come definire e raggiungere gli obiettivi climatici (road map).
Obiettivi e principi sono vicini nella governance aziendale.
Tendenze attuali
La direzione è chiara: la corporate governance esige un ruolo attivo del CdA nel promuovere la sostenibilità lungo il percorso di trasformazione verso un’economia sostenibile. L’elemento centrale è un management del rischio professionale e completo. Inoltre gli organi di sorveglianza devono assumere un chiaro impegno nei confronti della sostenibilità e integrare questo principio d’azione nella strategia aziendale.
Economiesuisse: Swiss Code of Best Practice for Corporate Governance