Possiamo cercare di fare di più con meno, ma non possiamo fermare completamente tali attività. Continueranno a svolgere un ruolo cruciale nella nostra vita e nella nostra economia. Per gli investitori che vogliono fare la differenza è quindi opportuno non escludere le aziende di questi settori, ma sostenerle nel portare avanti la loro decarbonizzazione.
Spesso si applica anche il principio per cui maggiore è il rischio, maggiore è il rendimento potenziale. Con tutta probabilità, le aziende che si trasformano con successo forniranno rendimenti d'investimento interessanti. Per molti versi, si tratta di un'operazione simile ai tradizionali investimenti di turnaround. È un'area in cui la tesi di investimento e la tesi di impatto devono essere strettamente intrecciate.
Misurare ciò che conta: il cambiamento
L'impegno invece del disinvestimento non è una novità, eppure le strategie di investimento che tengono pienamente conto di questo approccio sono ancora piuttosto rare. Uno dei motivi è rappresentato dagli indici di emissione utilizzati nel settore finanziario. L'indicatore più comune al momento è l'intensità media ponderata di CO₂ (Weighted Average Carbon Intensity, WACI), che misura l'esposizione di un portafoglio di investimenti rispetto all'attuale intensità di emissioni dell'azienda investita. L'indicatore WACI spesso scoraggia gli investitori dall'investire in aziende con emissioni elevate, indipendentemente dall'importanza di tali aziende per la società.
L'attenzione per la WACI, unita alla complessità della misurazione dei risultati e degli impatti della sostenibilità, ha causato un disallineamento dei parametri che sta ostacolando il progresso degli investimenti di transizione. In base a questi indicatori, le aziende con emissioni elevate possono avere i risultati peggiori, ma offrono anche le maggiori opportunità di cambiamento. Gli investimenti di transizione richiedono una nuova mentalità e uno spostamento verso la misurazione del tasso di variazione che riguarda le emissioni nell'economia reale. I dettagli sono riportati in un libro bianco pubblicato di recente dall'UBS Sustainability and Impact Institute.