Rimuovere gli inquinanti alla fonte
Oxyle ha dichiarato guerra ai microinquinanti. L’azienda – sorta nel 2020 da un progetto di ricerca dell’ETH, il politecnico di Zurigo – ha sviluppato catalizzatori che eliminano dal ciclo dell’acqua anche ormoni, farmaci, cosmetici e altre sostanze chimiche persistenti. «A differenza di altre tecnologie che si limitano a filtrare l’acqua, il nostro sistema di purificazione elimina gli inquinanti scomponendoli nelle loro diverse parti, analogamente a quanto avviene per i gas di scarico nelle marmitte catalitiche delle automobili», spiega la cofondatrice e CEO Dr. Fajer Mushtaq.
Cresciuta in India, sin da piccola è consapevole dell’importanza dell’accesso all’acqua pulita, una risorsa scarsa. Secondo le Nazioni Unite, l’80% delle acque reflue ritorna nei nostri corsi d’acqua senza essere stato trattato adeguatamente. Grazie ai catalizzatori di Oxyle, questo problema può essere evitato intervenendo proprio dove gli inquinanti hanno origine: ad esempio, i catalizzatori potrebbero essere installati direttamente nell’industria, nei laboratori di ricerca e negli ospedali, ma anche negli impianti di trattamento delle acque. In questo modo, le impurità possono essere eliminate ancor prima che entrino nel ciclo idrologico. Si tratta di un passo importante per preservare l’acqua, l’elisir essenziale della vita, anche per le generazioni future.
La Svizzera è campione del mondo dell’innovazione: ecco il suo segreto
Se attualmente – per la dodicesima volta di fila – la Svizzera è al primo posto nel Global Innovation Index 2022 dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), è anche merito di Oxyle, del SEIF Tech for Impact Awards e di UBS.
Perché? È sorprendente che un piccolo Paese come la Svizzera riesca a realizzare un numero significativamente maggiore di innovazioni pratiche rispetto agli Stati Uniti (secondo posto) e alla Svezia (terzo posto). Secondo la dichiarazione ufficiale della WIPO, il segreto del successo della Svizzera risiede nella combinazione di una vasta ricerca con la capacità di finanziare l’innovazione e la rapida applicazione di nuove tecnologie.
Oxyle ne è un esempio. Come più di 400 altre aziende dagli anni ‘90, anche questa start-up ha avuto origine dall’ETH. Si tratta di imprese giovani e agili che riescono a trasformare in modo credibile i loro «risultati di ricerca in prodotti commerciabili e ad aprire nuovi mercati», afferma l’ETH sul suo sito web. Molte di loro perseguono un modello di business con obiettivi sostenibili.
SEIF: l’innovazione come chiave per la sostenibilità
Il micro-inquinamento dell’acqua è in aumento in tutto il mondo. Il potenziale dei catalizzatori di Oxyle sembra quindi illimitato. Questa «soluzione semplice a un problema complesso» ha convinto, tra gli altri, la giuria del SEIF Tech for Impact Awards, che ha conferito l’UBS Award for Social Innovation 2021 a Oxyle.
UBS sostiene la piattaforma sin dalle sue origini, non solo tramite premi in denaro, ma anche con elevate competenze ed esperienza. Le start-up che partecipano al concorso ne traggono beneficio.
Da oltre dieci anni, i prestigiosi SEIF Tech for Impact Awards premiano gli imprenditori che propongono tecnologie con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società e che contribuiscono così agli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. Infatti, l’innovazione è la chiave per risolvere le sfide più urgenti del nostro pianeta.