Con impazienza, i partecipanti al Sustainable Switzerland Forum hanno atteso oggi la decisione della giuria del premio «Green Business Award». Patrik Deuss, fondatore e CEO di LEDCity, ha avuto motivo di gioire. L'azienda nel settore energetico si è infatti imposta su 27 concorrenti e ha vinto il «Green Business Award» dotato di 25.000 franchi svizzeri. La presidente della giuria Doris Leuthard ha commentato così la decisione della giuria: «La soluzione proposta da LEDCity ci ha conquistato perché rappresenta il potere dell'alleanza tra tecnologia e intelligenza artificiale per affrontare le sfide del settore energetico.» Anche le aziende Haelixa, con il suo marchio ADN per le materie prime, e namuk, con i suoi abiti per bambini da esterno, erano tra i finalisti. Il premio è stato consegnato da Reto Knutti, professore di fisica climatica presso l'EPF di Zurigo e rappresentante della giuria composta da 16 membri, tra cui figurano Roberto Cirillo, CEO di La Posta Svizzera, e Cornelia Diethelm, esperta di etica digitale.
L'illuminazione del futuro
«Siamo particolarmente felici di aver vinto il 'Green Business Award'. Questo premio sottolinea il nostro impegno per le innovazioni sostenibili e ci conferma che stiamo seguendo la strada giusta con il nostro sistema di illuminazione, che è sia energetico che economicamente efficiente», ha dichiarato Patrik Deuss, fondatore e CEO di LEDCity. Grazie a LEDCity, l'illuminazione degli edifici commerciali diventa pratica e rispettosa delle risorse, poiché il sistema di illuminazione intelligente si adatta automaticamente alla durata e all'intensità di illuminazione richieste. Fino a cinque sensori per sorgente luminosa rendono tutto ciò possibile. Non si limitano a rilevare i movimenti e a misurare la luminosità, ma anche l'umidità, la temperatura e il livello di CO2. I dati vengono utilizzati per ottimizzare e automatizzare il sistema: ad esempio, possono essere collegati a sistemi di sicurezza o utilizzati per far intervenire il personale delle pulizie in modo mirato. Grazie all'illuminazione di LEDCity, si risparmia in media il 90% di elettricità rispetto alle tradizionali lampade fluorescenti e il 50% rispetto ai sistemi di illuminazione LED con sensori di movimento. Con la sua soluzione, la giovane azienda mira a risparmiare l'equivalente del consumo energetico di una centrale nucleare entro il 2030.