Riconoscere tempestivamente situazioni critiche
Qumea, azienda specializzata in salute digitale, supporta il personale sanitario con un monitoraggio intelligente della mobilità.
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Qumea miete successi anche all’estero: Cyrill Gyger (CEO e co-fondatore), Anna Windisch (Business Development) e Jonas Reber (CTO). Foto: PD
Qumea, azienda specializzata in salute digitale, supporta il personale sanitario con un monitoraggio intelligente della mobilità.
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4 Min. • • Johannes Stettler
I pazienti ricoverati in strutture sanitarie sono esposti a pericoli che è impossibile escludere a priori: cadute o altri imprevi- sti potrebbero comprometterne la salute e il processo di guarigione. L’assistenza individuale fornita dal personale di cura è insostituibile e proprio per questa ra- gione le tecnologie che la agevolano e la integrano stanno acquisendo sempre più importanza. L’azienda solettese Qumea ha raccolto questa sfida e sviluppato un innovativo sistema di monitoraggio ap- positamente studiato per gli ospedali, le case di cura, le psichiatrie e altre istitu- zioni sanitarie. La tecnologia consente un monitoraggio continuo del paziente grazie all’installazione di moderni sen- sori radar e ad algoritmi all’avanguardia in grado di rilevare situazioni critiche o comportamenti fuori dalla norma.
L’app lancia l’allarme
«Il sistema è progettato per allertare il personale prima che si verifichi un inci- dente. Se per esempio una persona a ri- schio di caduta cerca di alzarsi dal letto, il sistema lancia immediatamente un allarme al personale infermieristico in modo che possa intervenire tempestiva- mente evitando possibili cadute», spiega Cyrill Gyger, CEO e co-fondatore di Qumea. Il sistema protegge la privacy del paziente: «Un sensore radar instal- lato sul soffitto rileva i movimenti che avvengono in tutta la stanza. Se c’è bi- sogno di aiuto, il personale di cura viene allertato tramite un’app. Il sistema ga- rantisce il completo anonimato del pa- ziente poiché non si avvale di teleca- mere», prosegue Gyger.
Il sistema di monitoraggio dell'azienda solettese Qumea. Foto: PD
A soli sei anni dalla fondazione dell’azienda, la solu- zione progettata da Qumea è oggi uti- lizzata da oltre 120 strutture sanitarie in Svizzera e in diversi altri Paesi europei. L’azienda si è al tempo stesso espansa anche all’estero con l’apertura di filiali in Svezia e in Germania.
Sostegno di Innosuisse
Secondo Anna Windisch, Business De- velopment di Qumea, la rapida crescita si deve a diversi fattori: «Per prima cosa abbiamo sviluppato la nostra tecnolo- gia con l’aiuto del personale di cura per fare in modo che rispondesse alle sue esigenze. In secondo luogo, la tecnolo- gia supporta il personale del sistema sa- nitario in un periodo nel quale il settore soffre in tutto il mondo di una carenza di personale, promuovendo l’efficienza e riducendo i carichi di lavoro». An- che il supporto da parte di Innosuisse ha fatto la differenza: «È stato deci- sivo dalla fondazione dell’azienda fino alla sua espansione. L’accesso a preziosi consigli da parte di esperti del settore e del business ci ha aiutato a ottimizzare i processi e ad aprirci a nuovi mercati», spiega Windisch.
«Inoltre, abbiamo beneficiato di una solida rete di partner e di un sostegno finanziario per migliorare i nostri pro- dotti e servizi».
Nuove prospettive
A Soletta sono ben lontani dall’ac- contentarsi dei risultati finora otte- nuti – al contrario: «Testiamo costante- mente nuove funzionalità per sviluppare ulteriormente la nostra soluzione», di- chiara Jonas Reber, Chief Technology Officer (CTO) di Qumea. Al momento stanno studiando come supportare il personale infermieristico specializzato in modo ancora più mirato, per esempio per riconoscere e interpretare i parametri vitali. Anche dal punto di vista stra- tegico l’azienda di Soletta guarda al futuro.
«Stiamo cercando attivamente nuove partnership con istituzioni sa- nitarie e istituti di ricerca per validare ed espandere le possibili applicazioni della nostra tecnologia», dichiara il CEO. «In questo modo diamo un piccolo ma importante contributo al supe- ramento delle sfide nel settore della sanità.
Innosuisse, l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione, so- stiene le PMI, le start-up, gli istituti di ricerca e altre organizzazioni sviz- zere nelle loro attività di ricerca e di sviluppo. Innosuisse facilita la col- laborazione e il trasferimento delle conoscenze con l’obiettivo di ideare nuovi prodotti o servizi promettenti. Attraverso le sue misure di promo- zione, Innosuisse contribuisce a uno sviluppo sostenibile, economico, so- ciale ed ecologico a livello nazio- nale e internazionale.
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Questo articolo copre i seguenti SDG
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) sono 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile concordati dagli Stati membri dell'ONU nell'Agenda 2030 e riguardano temi quali la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare, la salute, l'istruzione, l'uguaglianza di genere, l'acqua pulita, l'energia rinnovabile, la crescita economica sostenibile, le infrastrutture, la protezione del clima e la tutela degli oceani e della biodiversità.
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