Le nostre priorità ESG II
I partner della piattaforma per la sostenibilità svizzera descrivono quali sono le aree di intervento prioritarie su cui stanno lavorando.
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I partner della piattaforma Svizzera sostenibile riassumono le loro ambizioni specifiche. Foto: Adobe Stock
I partner della piattaforma per la sostenibilità svizzera descrivono quali sono le aree di intervento prioritarie su cui stanno lavorando.
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7 Min. • • Elmar zur Bonsen
Ambiente, Società, Governance (ESG), sono questi i tre pilastri su cui si concentrano gli obiettivi e le sfide principali dei nostri tempi, ossia: proteggere l’ambiente e il clima, promuovere la coesione so- ciale e garantire una governance aziendale solida e sostenibile. Esiste un diffuso consenso sul fatto che per raggiungere questi obiettivi è necessaria una trasformazione radicale della nostra econo- mia, un processo che è iniziato già da tempo, anche se non ovunque allo stesso ritmo e con lo stesso di- namismo.
Nell’ambito di questa evoluzione le tematiche ESG, come la riduzione delle emissioni di CO2, le catene di approvvigionamento sostenibili e le con- dizioni di lavoro eque, assumono sempre più rile- vanza. Al contempo aumentano anche i requisiti normativi che obbligano le aziende a essere più trasparenti e a perseguire obiettivi di sostenibilità misurabili, per esempio in linea con la tassonomia dell’UE e la Direttiva CSRD (Corporate Sustai- nability Reporting Directive), oltre a diverse altre leggi e linee guida nazionali e internazionali. No- nostante l’impegno richiesto, le aziende ne pos- sono trarre preziosi vantaggi competitivi, tra cui ri- sparmi sui costi o una maggiore efficienza in ter- mini di energia e di risorse.
La sostenibilità continua a essere un tema importante per le aziende
Siamo nel mezzo di una fase di ricalibrazione: le ul- time modifiche apportate nell’UE con il Pacchetto Omnibus – volto a semplificare le normative euro- pee in materia di rendicontazione sostenibile – a- vranno un impatto sulle normative relative alla so- stenibilità e sugli obblighi di divulgazione per molte aziende. Questo tocca anche le aziende svizzere in quanto clienti e fornitrici dei loro partner commer- ciali esteri.
Il Pacchetto Omnibus alleggerisce gli oneri per le PMI nell’UE, resta però la pressione normativa sulle grandi imprese in materia di rendicontazione della sostenibilità. È probabile che molte grandi aziende dell’UE continueranno a trasferire certi obblighi normativi come la Corporate Sustainability Repor- ting Directive (CSRD) ai fornitori svizzeri a monte. Inoltre, le ultime modifiche lasciano perlopiù inva- riato il sistema di scambio per le quote di emissioni di CO2 che pertanto continua a essere rilevante per i clienti svizzeri di settori come quello della forni- tura energetica.
Anche la Svizzera persegue con coerenza i propri obiettivi di sostenibilità e intende raggiungere l’o- biettivo di zero emissioni entro il 2050. Le aziende che ottemperano per tempo ai requisiti si assicurano un vantaggio competitivo a lungo termine. Noi di UBS sosteniamo i clienti con il nostro know-how e la nostra rete di partner, che sviluppiamo continua- mente, per metterli in condizione di affrontare con successo questa fase di transizione. Le PMI nostre clienti possono inoltre beneficiare di soluzioni part- ner semplici e convenienti, come «esg2go», lo stru- mento di analisi e reporting self-service che offre una visione dettagliata della loro sostenibilità in linea con i criteri ESG e un report che possono comunicare a dipendenti e clienti. Ciò li aiuta a capire meglio e a interpretare i loro punti di forza e il potenziale di miglioramento.
Le analisi di sostenibilità sono importanti anche per le aziende più grandi, specialmente per la sele- zione e la revisione delle catene di fornitura, dei part- ner di produzione e delle aziende di logistica. Il ra- ting prepara le aziende a individuare per tempo po- tenziali prescrizioni e restrizioni normative nazio- nali e internazionali. Insieme ai suoi partner ACT ed AEnEC, UBS offre inoltre soluzioni pratiche per la raccolta mirata e l’ottimizzazione dei dati sull’ener- gia e sulle emissioni di CO2.
Brigitte Krapf Relationship Manager Multinatio- nals, Institutional & Multinational Banking, UBS
Governance solida, responsabilità sociale
Modelli aziendali neutrali dal punto di vista clima- tico, economia circolare e responsabilità sociale: per il politecnico di Zurigo non sono solo slogan di facciata, ma aree di intervento concrete che stanno diventando sempre più importanti a vari livelli. Il Rapporto annuale 2024 dell’ETH Zurigo dimostra come la sostenibilità sia parte integrante della ri- cerca, dell’insegnamento e dell’attività operativa.
Nei ranking internazionali delle università il po- litecnico di Zurigo viene sempre più spesso valutato secondo i criteri ESG. Le differenze tra le università del mondo e i rapidi cambiamenti nella metodolo- gia ne limitano l’autorevolezza e la comparabilità; ciò nonostante, tali valutazioni vengono analizzate con spirito critico e offrono al politecnico spunti di apprendimento.
Recentemente è stato deciso di creare un consi- glio per la sostenibilità all’ETH Zurigo e anche la responsabilità sociale è stata da tempo volutamente potenziata con programmi sulle pari opportunità, l’inclusione e la salute mentale. L’integrazione dei criteri ESG nell’istituzione e i rapporti basati sui dati creano trasparenza e promuovono il migliora- mento continuo. Il nostro obiettivo è mettere in con- tatto le generazioni e imparare insieme, non solo per comprendere le sfide attuali, ma anche per vincerle proponendo soluzioni.
Dott.ssa Claudia Zingerli Head ETH Office of Sustainability, ETH Zurigo
La mobilità elettrica come elemento trainante
La sostenibilità rappresenta una componente cen- trale della nostra strategia aziendale. Ci assumiamo la nostra responsabilità adottando standard ambien- tali e sociali di altissimo livello, come obblighi di due diligence dettagliati e l’impegno dei nostri partner a osservare standard ambientali e sociali estesi, a ri- spettare i diritti umani e usare sistemi di gestione che garantiscano la tutela dei lavoratori e della na- tura. Coltiviamo una cultura aziendale caratteriz- zata da responsabilità, fiducia, trasparenza, apertura e stima in ogni luogo in cui il BMW Group è attivo – anche in Svizzera. Come BMW Group Switzerland siamo presenti sul territorio svizzero da 50 anni e vi- viamo questi valori ogni giorno. Oggi impieghiamo più di 400 persone che lavorano insieme per avere un effetto positivo sulla società locale, per esempio nell’ambito dei nostri BMW e MINI Social Days.
Per garantire un futuro sostenibile, riconosciamo l’urgenza di proteggere l’ambiente e ci impegniamo a ridurre le emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita. Il BMW Group mira ad essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, ci concentriamo sulle innovazioni tecnolo- giche e sulla mobilità elettrica, che riteniamo un ele- mento trainante. Anche la circolarità gioca un ruolo cruciale nella decarbonizzazione della nostra catena di fornitura. Privilegiamo l’uso di materiali secondari nei veicoli futuri e ci impegniamo per creare un’eco- nomia circolare insieme ai nostri partner.
Melanie Reinwald direttrice Marketing BMW, BMW (Svizzera) SA
Affrontare gli sconvolgimenti
Stiamo osservando un cambiamento profondo del quadro economico globale per la trasformazione ESG. Il nostro lavoro con i manager mostra che le aziende non solo devono soddisfare i requisiti ESG, ma anche affrontare l’incertezza geopolitica e gli sconvolgimenti tecnologici e sociali.
Ci sono tre evoluzioni di crescente importanza:
L’ESG diventa sempre più una responsabilità manageriale. In tempi di polarizzazione sociale, i CEO sono chiamati a fungere da forza unificante, a incarnare valori chiari e a creare lo spazio per uno scambio all’insegna del rispetto. La responsa- bilità entra in gioco ogni volta che si ha a che fare con i propri valori, i collaboratori o le proprie pra- tiche commerciali.
Daniel Kaegi
Managing Director & Senior Partner, Boston Consulting Group
Per maggiori informazioniInsieme ce la faremo: i partner della piattaforma Sustainable Switzerland perseguono precisi tar- get nei più disparati ambiti della sostenibilità. Per noi hanno passato in rassegna gli obiettivi che intendono raggiungere nei prossimi anni in fatto di impatto ambientale, società e gover- nance (ESG).
Dichiarazione: Questo contenuto è stato prodotto dalla redazione di Sustainable Switzerland in collaborazione con i nostri partner.
Questo articolo copre i seguenti SDG
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) sono 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile concordati dagli Stati membri dell'ONU nell'Agenda 2030 e riguardano temi quali la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare, la salute, l'istruzione, l'uguaglianza di genere, l'acqua pulita, l'energia rinnovabile, la crescita economica sostenibile, le infrastrutture, la protezione del clima e la tutela degli oceani e della biodiversità.
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